Il danno ambientale, definito dall’Art. 300 del D.Lgs.152/2006, è qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell’utilità assicurata da quest’ultima.
Il concetto di danno ambientale all’interno di una organizzazione è strettamente legato a quello di:
- Aspetto ambientale
- Impatto ambientale
L’aspetto ambientale è un elemento delle attività o dei prodotti o dei servizi di un’organizzazione che interagisce o può interagire con l’ambiente .
L’impatto ambientale invece è la modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, causata totalmente o parzialmente dagli aspetti ambientali di un’organizzazione.
È evidente allora che la differenza tra danno e impatto ambientale è che il danno si valuta a posteriori, quando eventi ambientali connessi sono già accaduti, mentre l’impatto si quantifica preventivamente stimando ciò che è prevedibile accada a seguito di cambiamenti ambientali.
L’impegno di una organizzazione nell’evitare danni ambientali inizia con il tenere sotto controllo gli aspetti ambientali indicati in tabella tramite processi di controllo per affrontare l’impatto ambientale del “fattore inquinante in questione” e perseguire gli “obiettivi ambientali correlati”
ASPETTO AMBIENTALE | PROCESSO DI CONTROLLO |
Emissioni in atmosfera | Gestione emissioni in atmosfera |
Scarichi in acqua | Gestione scarichi in acqua |
Rilasci nel suolo | Gestione rilasci nel suolo |
Utilizzo di materie e risorse | Gestione consumo materie e risorse |
Utilizzo di energia | Gestione consumo materie e risorse |
Emissioni di energia | Gestione emissioni acustiche |
Generazione di rifiuti e sottoprodotti | Gestione rifiuti e sottoprodotti |
Utilizzo di spazio | Gestione dello spazio e cura del paesaggio |

È palese, che è nell’interesse dell’organizzazione l’attenzione massima a non provocare danni ambientali, perché il nostro ordinamento, con il D.Lgs. 152/06 “Testo unico sull’ambiente”, sancisce il principio per il quale chi inquina paga e cioè chi si rende responsabile di un danno ambientale è tenuto a risarcire la comunità e a ripristinare lo stato ambientale precedente al danno oltre ad arrecare a sé stesso un danno di immagine e di reputazionale incalcolabile.
Nel Kit documentale 14001:2015 PRO, oltre alle procedure di controllo ambientali PRO-AMB-XXX e relativa modulistica MOD-AMB-XXX, particolare attenzione è rivolta alla gestione di situazioni di emergenza (e di anomalia) che, se trascurate, in caso di inquinamento, porterebbero conseguenze derivanti dalla responsabilità amministrativa degli enti, disciplinata dal D.lgs.231/01, a motivo della negligenza, imperizia e inattività dell’organizzazione.
Le conseguenze penali si rifletterebbero sull’alta direzione e sui “ruoli apicali” e cioè gli RDP deputati al controllo delle anomalie e delle probabili conseguenti emergenze.