In occasione dello sviluppo del punto 8 della ISO 14001:2015, la Norma Ambientale impone all’azienda il controllo delle attività operative che si svolgono nella lavorazione e nel condurre il business aziendale.
Tra queste attività troviamo quelle:
- Amministrative
- Commerciali
- Produttive
- Di manutenzione
- Di magazzino
- Etc.
L’organizzazione e le modalità di esecuzione sono gestite dalle procedure aziendali del sistema di gestione ambientale.
Ciascuna procedura quindi deve possedere i suoi “controlli” affinché l’attività lavorativa si esegua in maniera tale da tener conto dei rischi presenti nella fase di lavoro e delle relative misure da mettere in campo per tenerli sotto controllo.
A tal proposito, la ISO 14001:2015 parla di una gerarchia di controlli quali ad esempio:
- Eliminazione
- Sostituzione
- Azione amministrativa
Supponiamo ad esempio che la procedura che disciplina il processo amministrativo preveda una fase di “stampa di documenti cartacei”.
L’azienda, nell’analisi dei rischi che ha preceduto la pianificazione, ha considerato che al suo interno avviene l’utilizzo di materiali e prodotti destinati alle attività di ufficio, tra i quali si sono la carta e il toner. Tale utilizzo è rilevato dal sistema come “aspetto ambientale” a cui potrebbero essere associati i seguenti impatti ambientali:
- Intaccamento del pool delle risorse rinnovabili
- Produzione di rifiuti non differenziati
- Inquinamento delle acque reflue
- Inquinamento dell’aria
L’azienda, allo scopo di diminuire il consumo della risorsa “carta” e dunque “alberi” deve prevedere, in corrispondenza della fase di stampa che: il personale può stampare al massimo 100 pagine al giorno (azione amministrativa)
In quest’esempio sono state scartate le ipotesi in merito ad un’azione di eliminazione o di sostituzione in quanto ritenute non praticabili.
La Norma aggiunge la necessità di esercitare il controllo “ambientale” anche sui processi che sono affidati all’esterno quelli cioè per i quali, alcune attività lavorative vengono eseguite da aziende terze con personale proprio e mezzi propri.
Da questo scaturiscono due requisiti importantissimi che non devono assolutamente essere trascurati:
• L’azienda deve determinare i propri requisiti ambientali per l’approvvigionamento di prodotti e servizi e comunicare i propri requisiti ambientali pertinenti ai fornitori esterni, compresi gli appaltatori
• Per poter essere inseriti nell’albo dei fornitori questi devono essere in possesso di tutti i requisiti ambientali richiesti. Un’eventuale assenza di uno di essi lascerebbe il processo di approvvigionamento fuori controllo.
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La linea guida ISO 14001 riporta che nel determinare la misura e il tipo di controlli operativi relativi ai fornitori esterni, compresi appaltatori, l’azienda può considerare uno o più fattori quali:
- Ambientali e impatti ambientali associati
- Rischi e opportunità associati alla fabbricazione dei suoi prodotti o alla fornitura dei suoi servizi
- Obblighi di conformità dell’organizzazione.